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Shawãdawa Rapé - Relax
Shawãdawa Rapé - Relax - 10gr
Presentiamo Shawãdawa Rapé Relax - Un Mix Tranquillo per l'Armonia Interiore
Sveliamo Shawãdawa Rapé Relax, una nuova offerta Rapé da Sacred Connection, amorevolmente creata dai nostri fratelli indigeni Shawãdawa. Questo squisito tabacco da fiuto sciamanico è realizzato con maestria, utilizzando l'essenza potente delle ceneri di Tsunu e l'abbraccio lenitivo di Catinga-de-Mulata, promettendo un viaggio verso la pace interiore e l'equilibrio fisico.
Per coloro che sono alla ricerca di serenità e di uno stato di equilibrio, Shawãdawa Rapé Relax si presenta come una scelta di alta qualità. Viene preparato con la massima cura, utilizzando materiali eticamente raccolti nel bacino amazzonico e prodotto con abilità da artigiani locali del Rapé che seguono le ricette tramandate della tradizione Shawãdawa.
Shawãdawa Rapé Relax – Una Nuova Fusione Sciamanica per la Serenità
Gli Ingredienti Medicinali di Shawãdawa Rapé Relax
Ceneri di Tsunu
Le ceneri dell'albero Tsunu sono da lungo tempo un ingrediente prezioso in numerose miscele di tabacco da fiuto Rapé, apprezzate dalle diverse comunità indigene lungo la storia della medicina naturale. Il termine "Tsunu" comprende varie specie di alberi dello stesso genere, tutti indigeni del bacino amazzonico. Queste ceneri sono il risultato della combustione controllata della corteccia di questi alberi medicinali, garantendo che il prodotto finale mantenga un perfetto equilibrio tra bruciatura e grezzo, un fattore critico per determinare la finezza della polvere risultante.
Queste ceneri di albero sono ricche di sali alcalini e contengono tutti i minerali presenti nella composizione della pianta. Servono da potente legante, rafforzando la coesione di altre piante e ingredienti utilizzati nella produzione del Rapé. Il Tsunu è celebrato per la sua forza femminile e le sue proprietà energizzanti, spesso considerato una forza vitale per purificare e armonizzare l'energia, mantenendo le persone ancorate.
Tanacetum vulgare
Originaria del Brasile, il Tanacetum vulgare è un piccolo arbusto verde adornato da delicati e profumati fiori gialli che fioriscono principalmente durante le stagioni più calde, specialmente in estate. Conosciuta con vari nomi, tra cui "erba di San Marco," "tanaceto," "atanásia," e "tasneira," è più comunemente chiamata Catinga-de-Mulata o Mulatinha. Questa pianta è stata accolta da diverse culture indigene della Foresta Amazzonica per le sue diverse applicazioni medicinali.
La Catinga-de-Mulata è particolarmente apprezzata per il suo ruolo nella cura dei bambini, come agente lenitivo e come repellente naturale contro pidocchi e certi parassiti. Viene anche impiegata per alleviare fastidi muscolari, come tonico curativo per le ferite in generale ed è molto considerata nella medicina sciamanica e naturale per la sua efficacia nel trattare sintomi comuni dell'influenza, problemi cutanei, nonché disturbi allo stomaco e ai reni.
Gli Creatori Shawãdawa di Rapé Relax
Il popolo Shawãdawa ha abitato la regione del bacino amazzonico insieme ad altre comunità indigene e alla ricca biodiversità della foresta pluviale per innumerevoli generazioni. Appartenenti alla famiglia linguistica Pano, il loro nome, "Shawãdawa," si traduce in "Famiglia (Dawa) del Guacamayo (Shawã)," guadagnando loro l'appellativo di Popolo del Guacamayo.
Nel tardo 1800 e all'inizio del 1900, durante il boom della gomma e l'estesa sfruttamento della Foresta Amazzonica, i Shawãdawa, come molte altre comunità indigene, subirono la repressione culturale e la frammentazione. Tuttavia, negli ultimi decenni, hanno intrapreso notevoli sforzi per ravvivare e trasmettere il loro patrimonio e la loro storia alle generazioni più giovani.
Attraverso il lavoro manuale e la condivisione delle loro tradizioni con i giovani e le culture vicine, sia all'interno che oltre la Foresta Amazzonica, i Shawãdawa stanno lavorando per riconquistare la loro lingua e porzioni delle loro terre ancestrali che erano state precedentemente sottratte.
Creando e vendendo la loro miscela di Rapé, i Shawãdawa stabiliscono un ciclo di sostenibilità e conservazione del loro stile di vita tradizionale. Una parte dei proventi è dedicata al rimboschimento di specifiche piante utilizzate nella produzione di medicine naturali, contribuendo ulteriormente al sostegno del loro patrimonio culturale.